Oggi ancora un po' di tensione in casa, perché non sempre riusciamo a essere pazienti. Certo non urliamo e sbraitiamo. Certo non alziamo mai le mani sul nostro cucciolo. ci mancherebbe altro. Ma io e simo ci guardiamo costernati vedendolo così sovraeccitato e e pronto a mordere di continuo (devo dire specialmente Simona). Siamo incapaci di capire il suo linguaggio. Ci sono segni di ansia? segni di stress? perché strappa una delle tue traversine nervosamente? (quella che non usa per i suoi bisogni). Perché morde gli angoli del divano con versi da matto e movimenti da contorsionista? Solo voglia di fare di un po’ di casino infantile o nasconde altro? Dovremmo tenerlo sempre occupato? O dobbiamo lasciarlo fare? Giochiamo spesso a tirargli la pallina così che la riprenda. Ma è giusto farlo o così si annoia presto anche di questo? Tante domande che forse è normale avere quando hai il tuo primo cucciolo e ci sono tante aspettative.
Corriamo spesso su internet in cerca di risposte. ogni volta che ci imbattiamo in un sito che parla di Border Collie, ci troviamo di fronte alla dicitura “non adatto a chi vive in città”. E ci scoraggiamo. Noi viviamo nel bel mezzo della città, nel centro storico, senza un giardino, ma solo con tre balconcini. Qualcuno potrà dirci: ma non l’avevate letto prima di prenderlo il cucciolo? Certo, ma abbiamo avuto diverse rassicurazioni da esperti riguardo alla possibilità di averlo, a patto di essere sempre attivi, di fargli fare del moto, dell’esercizio fisico e mentale. e io e simona adoriamo l’esercizio fisico, siamo l’esatto opposto di pantofolai innamorati dell’odore del telecomando e intimi coi propri divani!
Come ho già detto in precedenza il fatto è che Elrond non può ancora uscire e noi ci preoccupiamo molto che diventi isterico in questa clausura. e via coi sensi di colpa! Ma non ce la sentiamo di contravvenire ai divieti della nostra veterinaria che ci ha avvisato più volte che la sua incolumità fisica viene prima di tutto, quindi nessun rischio! prima il secondo richiamo della vaccinazione e poi dopo 7 giorni si esce.
Ci vuole pazienza! Estrema pazienza. Ce lo ripetiamo spesso. E proviamo a mettere in pratica i consigli di Roberto che ci guida con la sua saggezza da mago dei boschi.
Trasportino dolce trasportino
Usiamo molto più spesso il trasportino. Logicamente come luogo dove dormire. Sin dalla prima notte non ha mai pianto dentro la sua tana di plastica. quando andiamo a letto spostiamo l’ingombrante kennel dentro la nostra stanza da letto, chiudiamo la luce e capisce che è il momento di dormire.
Quando pranziamo. Lui mangia per primo. poi passata un’oretta tocca a noi. Ma prima di metterci a tavola, Elrond entra nel trasportino e lì resta, piuttosto calmo. Da ieri abbiamo acquistato un paio di ossi di pelle di bufalo. Così uno di questi lo abbiamo messo nella sua cuccia. Sembra averlo gradito da subito.
Quando c’è da pulire in casa adesso lo facciamo entrare nel trasportino. Non lo METTIAMO dentro, ma con un comando ci entra di sua spontanea volontà. Grazie a una conversazione con Laura Conte (borderista che ha “adottata” una bluemerle deliziosa, sempre di provenienza Petrademone) abbiamo appreso che è comodo insegnare anche un segnale ad Elrond per farlo uscire “a comando” dal trasportino. da ieri abbiamo cominciato e sembra recepire piuttosto bene.
Ieri sera dopo aver fatto sì che consegnasse al pavimento il suo pacco dono dal suo didietro, lo abbiamo confinato ancora una volta nel trasportino accanto al nostro divano, così da poterci godere un film, visto che sembrava poco intenzionato a lasciarcelo fare. Dopo un po’ di lamentele, si è calmato addormentandosi.
Finora non lo abbiamo mai lasciato, nemmeno una volta da solo. Ma dopo quello che ci ha scritto Roberto, abbiamo intenzione di non vivere la clausura insieme!
Ringhiando con Elrond
Sto provando anche a ringhiare a Elrond, prendendolo per la collottola quando prova a mordermi le ciabatte o i lacci delle scarpe. o quando si accanisce contro il povero divano, silenzioso martire dei suoi dentini aguzzi. Sembra che funzioni, ma più che il ringhio in sé è proprio la compresenza di questo all’afferrarlo per la pelle sulla nuca. sena fargli del male. Purtroppo Simona non riesce a ringhiare in maniera convincente, ma ce la sta mettendo tutta per imparare!
Conto i giorni che ci separano dalla prima uscita con Elrond. Con oggi 5 gennaio… sono 9 giorni di cattività forzata!
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