venerdì 8 gennaio 2010

CRONACHE DAL PIANEROTTOLO

La vecchia pallina irlandese

elrond bacia simo Guardare Elrond giocare con la pallina (una vecchia palla da baseball che trovai per strada a Glengarriff – Irlanda – qualche anno fa) è per noi un autentico spettacolo. Ci mettiamo in ginocchio – non nel senso che lo preghiamo – e sussurriamo la parola “pronto”. A quel punto Elrond assume una posa da autentico predatore, da felpato cacciatore dei boschi. E’ come vedere un piccolo lupo pronto ad assalire di soppiatto la preda. Un misto di tenerezza e di rispetto per questa miniatura di cane!

 

E’ attento a ogni minima mossa del braccio, dei nostri occhi, seguendo la traiettoria del nostro sguardo per intuire la traccia del lancio. Quando la pallina parte lui sa già dove dirigersi e a gran velocità riesce ad afferrarla. A quel punto gli diamo il nostro “bravo” e poi un sonoro “vieni”. La maggior parte delle volte ritorna con la pallina in bocca, fiero come un maggiordomo che sta portando a tavola la pietanza per cui tutti gli ospiti sbavano al pensiero di gustare. a quel punto se molla la “preda” venendo da noi lo ricompensiamo, altrimenti si ricomincia.

 

Per fare una media su 5 volte (non giochiamo mai a lungo, sia io che elrond condividiamo una certa stanchezza da noia), 3 di queste la riporta. quando non viene da noi se la tiene per sé, ma senza convinzione. O la perde per strada e non va a raccoglierla. Sto studiando le sue sensazioni riguardo a questo gioco. Ancora non mi sono chiare. Alcune amiche di FB mi hanno consigliato di non giocare a pallina. Motivo: si fissa! E si sa il border è un cane monomaniaco a volte.

 

Un  misantropo pecoraio

Simona è una campionessa olimpionica di snuggling! Non arrovellatevi nel ricordare di quale sport si tratti. E’ semplicemente il “piacere di fare le coccole” (in inglese, lingua che preferisco per la sua compattezza e musicalità). Ha una natura incline alla dolcezza, in special modo nei confronti di chi ama! Quindi Elrond sarebbe un suo target ideale. Ma fino ad ora è costretta a fare i conti con una natura molto diversa dalla sua. Elrond non ama essere coccolato. Non gli piacciono le smancerie. (avrà preso dal fiero padre Aragorn?) Almeno così è per adesso. Non so se attiene al suo temperamento, al suo carattere o alla fase di reciproca scoperta tra noi e lui che ancora non gli permette di fidarsi al 100%. Però devo notare che è molto più propenso a farsi “maneggiare” dagli estranei che vengono a trovarci, finendo anche a pancia all’aria per farsi carezzare. Povera Simona… voleva un morbido cucciolo da snugglare e si ritrova uno scorbutico e misantropo pecoraio!

 

Non Aprite quella porta!

Oggi finalmente il collare. Questa mattina. L’ho attirato verso la porta. Non è difficile, ormai segue abbastanza bene il mio VIENI. Mi sono armato di piccoli “premi” (un po' di scagliette di pecorino… lui ama le pecore no? se non può radunarle, facciamogliele almeno gustare come prodotto caseario) e di pazienza. Appena infilato il collare con l’aiuto di Simona ha cominciato a tramutarsi in Furia cavallo del West! Ma il magico potere del cibo fa miracoli! Premietto e si è calmato. Poi ho fatto tintinnare le chiavi appese alla maniglia. ha prestato attenzione inclinando la sua testolina curiosa di lato. a questo punto ho agganciato il guinzaglio e subito mi sono diretto verso il “misterioso mondo oltre la porta”.

 

Credetemi è stato sensazionale. Nemmeno un capriccio. Nemmeno una bizza. siamo partiti insieme alla scoperta di quell’universo meraviglioso che è il PIANEROTTOLO di casa! (che tristezza, ma è l’inizio no?). Elrond è curiosissimo. Spargo un po' di formaggio in terra così che annusi e associ l’esperienza a qualcosa di positivo. Si dimentica del collare, del guinzaglio. Vuole scoprire. Diversi gradini più su c’è il Ragionier Caserta (sembra un nome preso in prestito da un film di Luciano De  Crescenzo, ma esiste giuro!) che si interessa a Elrond. Lo chiama. Elrond che ama le persone si fa prendere dalla foga di andargli incontro e allora vince subito il timore degli alti scalini (siamo nel centro storico cittadino, qui ogni gradino è una piccola scalata). Li sale uno alla volta, sempre supervisionato da me che lo tengo al guinzaglio. Raggiungiamo il ragioniere che lo ricompensa con delle belle carezze sotto il muso. Lui ha un pincher – il parente piccolo e schizofrenico del doberman. Lo sento abbaiare anche attraverso la sua solida porta blindata. Per scendere è più complesso. Elrond proprio non vuole o ha paura. Così per non restare tutto il giorno nel mio palazzo, lo prendo in braccio e scendiamo. Ancora un po’ di perlustrazione e via, a casa. ricompenso il piccolo con un altro infinitesimale pezzo di formaggio e lo libero del collare.Oggi ci riproviamo.

2 commenti:

  1. ...bellissimo... molto bella la foto con Simona, Elrond la lecca vicino alla bocca ed è un segnale di grande affetto e sottomissione, è il modo in cui i piccoli lupi chiedono cibo alla mamma che lo rigurgita per loro, è un gesto antico, per il cane molto importante, io sono molto onorato che i miei cani mi lecchino ai lati del muso, lo lascio fare, nei loro occhi si legge la gratitudine e l'affetto, naturalmente non lo consiglio, perchè ciascuno ha la sua sensibilità verso l'igiene e la mia, da uomo dei boschi, in questi casi è invero scarsa, visto anche l'entusiasmo che dimostro nel trovare fatte di lupo, aprirle per vedere cosa ha mangiato ed o dorarle per sentire l'inconfondibile odore del selvatico...grande Simona! fino adesso non ci sono state conseguenze negative per la mia salute, il piccolo ti sarà grato per sempre.... amiche di FB.... bah! siamo noi a fissarcii sull a pallina,il border si fissa su qualsiasi cosa si sposta ad una certa velocità, salvo farle mezzo giro attorno e governarla quando la cosa si ferma.... fallo giocare in santa pace e salutami le zie di FB ( lo dico con simpatia, beninteso, ognuno ha le sue teorie).. più avanti l'addestramento farà sì ceh il cane venga premiato, da palline, trecce, pecore, anceh dal semplice "bravo" con pacca sulla schiena, come fanno i pastori.....

    RispondiElimina
  2. Devoo sinceramente complimentarmi con te.. Hai scritto un capolavoro... Sono rimasto a leggere con estrema curiosità e sinceramente molto divertito dalla tua scrittura...scrivi in maniera esemplare... Per non parlare poi della vostra famiglia: tu, Simona ed ovviamente quella grande furia di Elrond, protagonista indiscusso dei vostri pensieri... BRAVI !!! Sono perfettamente concorde con Roberto, dimentica le "zie di Fb" e lascialo sfrenare come meglio vuoi... Apro e chiudo una parentesi, la pallina è uno dei premi e giochi che si usano anche in Agility e non solo..... unica cosa che mi sento di consigliarti e di non farlo giocare moltissimo con un pallone...parlo solo per la mia esperienza con il mio Border Collie.. 1 anno e 5 mesi suonati... addestratissimo..molto molto bravo, ma quando vede un pallone, amen... non c' è modo di fargli levare l'attenzione dal pallone..capisci bene che in giro per città o paesi è facile trovare bambini con il pallone, ora si sa, i border sono buonissimi, ma la loro iperattività fisica, la loro eccitazione o esultanza possono diventare pericolosi in certe circostanze... Ragazzi lo sottoscrivo, siete grandi e continua a scrivere per favore è molto bello leggere le vostre esperienze con il quadrupede Elrond :-)) ... ciao a presto !

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails