giovedì 14 gennaio 2010

UNA MATTINATA SUL LUNGOMARE

Sole sole sole! Quando apri gli scuri delle finestre e dentro casa entra questa luce calda è come essere baciati dalla natura e ogni nube mentale si dissolve, ogni preoccupazione lascia il posto alla voglia di scappare da casa e dalla vita quotidiana! Così dopo che Elrond ha avuto la sua abbondante colazione e dopo aver fatto i suoi bisogni (in casa purtroppo, non ci è riuscito di andar fuori prima) verso le 9 siamo già per le strade del centro storico in direzione Lungomare. Stamani il piccolo era un po' restio ad uscire, forse perché per andar giù devo prenderlo in braccio e farmi 3 rampe di scale? A lui non piace evidentemente stare sollevato da terra. Vorrei dirgli: non è che io muoia di voglia di farmi questa sfacchinata! però poi penso e mi consolo: sai che muscoli della gambe mi farò in questi mesi di passeggiate!

 

La Neve in spiaggia e un compagno di giochi:  Milo

Il clou della giornata di Elrond arriva al momento in cui arriviamo sulla spiaggia di Santa Teresa. luogo di ritrovo di tutti i ragazzi che marinano la scuola (ma dico io che c’è di più bello che stare all’aria aperta in giornate splendide come queste?! Io sono un ardente sostenitore del “filone” – da noi si chiama così quando ci si prende un giorno “sabbatico” dalle lezioni, senza giustificazione) e di molti cani che vengono qui a liberare i loro istinti più animaleschi (non sbranare gatti, intendo correre e ritrovare un rapporto con la natura che in piena città è altrimenti impossibile).

 

Il primo incontro è con un Pastore Maremmano di tre anni dal pelo bianchissimo e dal piglio sonnolento. Lo tiene al guinzaglio una ragazzina dal volto solare e simpatico. Mi chiedo come faccia a non volar via se il cane decide di correre dietro a qualcuno o a qualcosa. sono di altezza quasi pari! Si chiama, of couse: NEVE. Una femmina splendida e molto consapevole del suo ruolo. ogni volta che Elrond si allontana da noi (quando siamo sul lungomare il piccolo passeggia senza guinzaglio) lei lo richiama con un abbaio grave e deciso. Elrond obbedisce a coda e testa bassa. Questa sì che è una femmina che sa tenere il maschietto a posto! Propongo alla ragazza di fittarci Neve per qualche mese, mi farebbe comodo in casa! Scherzo logicamente, ma sono sempre più convinto che il miglior educatore/addestratore per un cane è sempre un altro cane (ammesso che sia equilibrato, altrimenti sarebbe come affidare il proprio bambino alle cure amorevoli di un Pacciani!). Mentre Elrond e Neve familiarizzano, ma con molta distanza, arriva una coppia di signore anziane con un bel cocker al guinzaglio. Da lì a poco sapremo che si chiama Milo e che è un cucciolone di 10 mesi. E in ancor meno tempo sapremo che quello diventerà il compagno di giochi ideale per Elrond nella successiva mezz’ora!

 

Elrond e Milo Scendiamo in spiaggia tutti insieme.Io, Simona e le due signore (una ha un cappottino verde, una faccia di chi non ha mai conosciuto l’amore nella sua vita - e infatti si dichiara “signorina” - e un modo di camminare che mi ricorda un pupazzetto simpatico da tenere su un comodino). L’altra signora – l’autentica proprietaria del cocker - si decide a sciogliere Milo – era un po’ impaurita all’idea – e si scatena il pandemonio. cosa non fanno questi due cuccioli imbizzarriti! Si tuffano in acqua, si buttano a terra a vicenda, si mordono (senza mai affondare i colpi), si rincorrono, si predano, sgroppano insieme sulla sabbia, scavano buche (e quel ciccione di Elrond non perde occasione per mangiarsi anche la rena). Non ho mai visto così “felice” il nostro cucciolo. Ad un certo punto, in una scena da libro Cuore, Elrond e Milo finiscono uno di fronte all’altro, girati sul fianco e abbracciati (o si dice azzampati?) come due amici stanchi ma contenti! Non ho con me la macchina fotografica, sarebbe stata una bella scena (durata poco come potete immaginare). Vedere Elrond schizzare sull’orlo salivoso delle piccole onde marine che si sfasciano sulla riva della spiaggia, dentro questo sole brillante è un’immagine che porto già stampata nella mia mente e nel  mio petto. Mentre i due si divertono come folli, io e mia moglie parliamo amabilmente con la signora proprietaria di Milo. Scopriamo nientedimeno che si tratta della madre della giornalista Rai: Lucia Annunziata! sapevamo essere di Salerno (come Santoro… ma che i salernitani in tv sono tutti incazzati e di sinistra?!), ma non l’abbiamo mai incontrata in città.

Nella foto qui sopra Elrond e Milo mentre giocano. Elrond ha schienato più volte il cocker e quindi lo do vincitore ai punti!!!

 

Finalmente un border!

Da lontano mentre passeggiamo mi sembra di scorgere un Border adulto! Sarebbe il primo a Salerno che incrociamo. Ci fiondiamo in direzione del gruppetto formato da questo cane tenuto a guinzaglio corto e due signori molto avanti con gli anni. Senza essere invadenti ci fermiamo a parlare con loro, per capire se si tratta di un border, perché non ne siamo sicurissimi, visto che sembra molto più alto di quelli che abbiamo visto in precedenza e ha un aspetto facciale molto “collie”. Il signore molto affabile ci dice che si tratta del figlio “del cane dell’Infostrada” (dentro di me penso: avrà più figli in giro quel cane di un affascinante marinaio che gira di porto in porto!). Si chiama Rick ed è molto potente come impressione estetica. Un bellissimo pelo fitto e lucido. Elrond lo teme e si mette seduto a distanza. Che ne è del nostro piccolo pioniere impavido? Che i suoi attributi si siano raggrinziti al contatto con l’acqua? scopriamo che questo signore non sa nulla di agility, di attivazione mentale e di altre amenità fondamentali per questa razza. dice che è come un figlio a casa, che passa ore ai piedi del divano accanto alla moglie. Mah! Contenti loro. E tra l’altro non mi sembra molto socializzato, visto che ci dice sempre questo anziano e distinto uomo con cappello e occhiali, non sopporta molto gli altri cani, ma con i cuccioli è più tollerante.

 

Mentre siamo lì si avvicinano una coppia di giovani mamme con pargoli al seguito. La bambina minuscola ha occhi grandi e azzurri come quelli dei cartoni animati. Si chiama Carla e ha un grande istinto di amicizia verso i cani. bene proprio quello che ci voleva per il nostro cucciolo, che si avvicina un po’ circospetto. Ma il rapporto tra i due sembra ottimo. Temo solo quando Elrond si alza con le sue zampe sul corpo della bambina. di altezza sono pari! la mamma sembra molto tranquilla, dice che ha un pastore tedesco a casa quindi non ha nessun timore di queste relazioni bambini-cane. Finalmente una mamma come si deve ;-)

 

Uomini di corsa e palloni rotolanti

Due cose distraggono Elrond dal camminare accanto a noi: le persone che fanno jogging (di solito uomini) e i ragazzi che giocano a pallone. I primi li rincorre per metri e metri e metri. si mette al loro fianco e si allena tallonandoli a pochissima distanza. Per fortuna non li segue all’infinito altrimenti costringerebbe anche noi a una sessione non programmata di corsa. e poi i ragazzi con super-santos (avete presente i palloni rossi che hanno segnato la nostra giovinezza e continuano a tingere di colore le giornate dei teenager?). si mette accanto a loro in posizione predatoria e appena il pallone rotola eccolo che parte all’arrembaggio. Oggi si è esibito anche in un colpo di testa (di muso) degno del miglior Luca Toni (a proposito: forza roma!).

 

Chiudo qui il blog di oggi che ha condensato in poche righe una passeggiata di circa 3 ore e che ha visto anche molti altri incontri, come per esempio: la volpina moina Laika, la bassotta acida Brigida e lo schnauzer gigante Arturo. Ora Elrond si è risvegliato dopo solo una quarantina minuti di riposo. le Borduracell sono già ricaricate! Sgranocchia un bastoncino di pelle di bue che da solo si è portato nel trasportino. che gioia vederlo andare nella sua cuccia di sua spontanea volontà!

 

borduracell

Un piccolo omaggio creato per i nostri amici instancabili!

1 commento:

  1. Bellissimo racconto...bene il piccolo teppistello si è divertito a quanto pare ;)
    Non stupirti, del distinto signore che ti dice è il figlio di infostrada...incontrerete centinaia e centinaia di "ignoranti" che quando V vedranno con il cucciolo diranno: OH ma è infostrada...oppure ciao Turbo.....purtroppo SHonik ha portato questa "isteria" di massa..e la gente tende a "riassumere cosi".
    Ma non partire prevenuto, vedi, un cane che non sopporta altri cani non sempre non è socializzato (beh certo se vive al guinzaglio posso capire che scazzo che abbia ahaha), (credo piuttosto intendesse non sopporta altri maschi)...a volte, nonostante gli sforzi la socializzazione con tutti i sessi maschi/maschi femmine/femmine non avviene a volte anche con maschi/femmine e difficile ;) in ogni caso vanno anche loro a simpatie ;).

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